- Quando visitare
- Come spostarsi
- Dove andare
- Cosa mangiare
- Lista di imballaggio
- Consigli per gli addetti ai lavori
- Come rimanere connessi
Quando visitare
Il periodo migliore per visitare la Turchia è la stagione di spalla, ovvero la primavera (aprile-maggio) o l’autunno (da fine settembre a metà novembre). Ci saranno meno folla, un clima meno intenso e i prezzi tenderanno ad essere più bassi. Se sei alla ricerca di una spiaggia solida, il Mar Egeo e il Mar Mediterraneo si riscaldano verso la metà di giugno e rimangono piacevoli fino all’inizio di ottobre. Per quanto riguarda lo sci, Uludağ, Kartalkaya, Erciyes e Palandöken hanno la neve migliore e la folla più gestibile a gennaio-febbraio.
Come muoversi
Aereo: Viaggiare in Turchia è un gioco da ragazzi, grazie alla Turkish Airlines e alle compagnie aeree economiche come Pegasus che offrono molti voli al giorno in tutto il paese. I biglietti possono essere prenotati tramite le loro app.
In treno: Alcune tratte ferroviarie possono offrire un’esperienza panoramica e attraversano città come Istanbul, Ankara, Eskişehir, Izmir, Selçuk, Kars ed Erzurum. Puoi prenotare i biglietti sul sito web della TCDD. L’Eastern Express (Doğu Ekspresi) è un’esperienza notoriamente avventurosa, anche se difficile da prenotare. Questo treno con vagoni letto viaggia tra Ankara e Kars, con molte fermate nella campagna anataliana e una durata complessiva di 26 ore.
Metropolitana: poche città turche sono collegate da una rete ferroviaria, sia essa una metropolitana, un tram, una metropolitana leggera, una funivia o tutte le altre. La rete metropolitana di Istanbul è enorme e copre un’area molto vasta, rendendo superfluo l’uso dell’auto.
Autobus: le destinazioni senza aeroporto sono generalmente ben collegate con gli autobus interurbani e i siti web aggregati come Obilet.com permettono di confrontare facilmente gli orari e i prezzi delle compagnie. Per quanto riguarda il trasporto locale all’interno delle città, la maggior parte di esse dispone di una solida rete di autobus e molte hanno persino incorporato i pagamenti contactless (tra cui Izmir, Muğa, Antalya e Bursa), così non dovrai preoccuparti di acquistare biglietti o tessere per il trasporto.
Auto: Noleggiare un’auto può essere un ottimo modo per raggiungere destinazioni difficili da raggiungere, come rovine nascoste e baie tranquille. (Ma attenzione: guidare nelle grandi città come Istanbul e Ankara potrebbe non valere la pena).
Taxi: I locali usano BiTaksi e Uber per chiamare i taxi in tutto il paese. Assicurati che il tassametro sia attivo e tieni sempre d’occhio la mappa nel caso in cui ci siano barriere di comunicazione.
Traghetto: Senza dubbio il modo più rilassante di viaggiare, puoi prendere i traghetti tra le varie città turche, così come salire e scendere dal Bosforo a Istanbul. Non lasciare la Turchia senza aver provato l’esperienza di un viaggio in traghetto con un bicchiere di tè turco.
Dove andare
Per gli amanti delle città: Istanbul, Antalya e Bodrum sono luoghi in cui il lusso moderno si scontra con la bellezza e la storia. Per le città più piccole, che hanno ancora un senso di frenesia e di trambusto, con un po’ di fascino in più, vale la pena esplorare Bursa, Izmir, Ankara, Gaziantep e Mardin. Dai un’occhiata alla nostra guida di viaggio sulle città da visitare assolutamente in Turchia.
Per gli amanti della natura: Prendi una mongolfiera in Cappadocia, nuota nelle acque della Costa Turchese, percorri la Via Licia e fai trekking tra i Monti Kaçkar. La Turchia offre un’infinità di luoghi geografici mozzafiato: per saperne di più, leggi il nostro articolo sui luoghi da non perdere in Turchia.

Per gli appassionati di storia: La quantità di rovine antiche e monumenti grandiosi in Turchia sembra non avere fine. Dalle antiche città greche di Efeso, Afrodisias, Aspendos e Hierapolis, alle tombe cariche di Dalaman, alle statue colossali del Monte Nemrut e al sito archeologico neolitico di Göbekli Tepe, i siti storici non finiranno mai. Poi ci sono le meraviglie architettoniche come la Basilica di Santa Sofia, la Moschea Blu, il Palazzo Topkapi e la Torre di Galata, e questo solo a Istanbul!
Cosa mangiare
- Colazione turca: Salta il buffet dell’hotel e vai a fare una “serpme kahvaltı”. Questo stile di colazione turca prevede un tavolo assolutamente carico di pietanze diverse: formaggi freschi ed erbe, uova strapazzate al pomodoro, porzioni infinite di marmellate e miele, deliziosa clotted cream, la lista continua.
- Kebab: Tutti conoscono il döner kebab, ma di solito è il meno interessante. Cerca le griglierie (chiamate ocakbaşı) che servono pezzi di agnello perfettamente scottati allo spiedo e teneri Adana (spiedini piccanti di carne macinata) che si sciolgono in bocca.
- Meze: La risposta turca alle tapas: ordina un po’ di piccoli piatti in qualsiasi meyhane con qualche amico e un litro di raki per vivere davvero una serata turca.
- Dessert: Sebbene la Turchia sia il paradiso della pasta fillo e la baklava sia il suo re, assicurati di provare altri dolci come il künefe (formaggio fuso e vermicelli), il sütlaç (budino di riso) e persino il tavuk göğsü, un budino al latte fatto con petto di pollo.
- Tè e caffè: Prendi la tua dose di caffeina in una casa da tè o in un caffè tradizionale, che serve çay (tè) e kahve (caffè turco). Entrambe le bevande sono forti e forse non sono sofisticate come le caffetterie della terza ondata che hanno conquistato la città, ma rappresentano una tradizione che risale a molto, molto tempo fa. Cerca una partita a backgammon (chiamata tavla) e mettiti alla prova con un altro caffè-cultura.
Cosa mettere in valigia
Oltre alle cose essenziali di tutti i giorni e all’attrezzatura da viaggio, ti consigliamo di avere sempre con te questi articoli:
- Scarpe comode per camminare, in modo da poter affrontare i ciottoli e le colline di Istanbul.
- Pantaloni/gonna lunga – Per visitare le moschee.
- Scialle o sciarpa – Per coprire i capelli e le spalle quando si visita una moschea.
- Giacca leggera – Se viaggi nei mesi più caldi, è comunque una buona idea portare con sé una giacca leggera per le notti più fresche, soprattutto nei climi più aridi come la Cappadocia.
- Carta bancomat o contanti per il cambio – Sebbene sia possibile utilizzare la carta di credito nella maggior parte dei posti in Turchia, anche sugli autobus, i mercati di strada e alcune istituzioni più antiche sono ancora dotate di contanti.
- Spazio extra per i bagagli – Assicurati di avere spazio per portare a casa i souvenir!
Consigli per gli addetti ai lavori
Contrattazione: Sebbene l’arte della contrattazione stia lentamente scomparendo con l’avvento dei supermercati e delle catene di negozi, puoi ancora mettere in pratica le tue capacità di negoziazione nei mercati all’aperto e in alcuni negozi del Grand Bazaar. Il miglior consiglio per la contrattazione è quello di pensare al prezzo che ritieni valga la pena pagare e di lavorare per raggiungerlo: non farti prendere dalla smania di ottenere il miglior affare per il gusto di farlo. Mostrare un interesse genuino per ciò che stai contrattando e un sorriso amichevole può essere di grande aiuto. Inoltre, è sempre cortese accettare una tazza di tè se pensi di acquistare qualcosa.
Le mance: Anche se non è obbligatorio, la mancia è comune in Turchia e molte persone arrotondano il conto nei ristoranti e nei taxi. Una mancia del 10% è generosa e apprezzata.
Shopping di souvenir: Dai un’occhiata agli articoli in offerta nei vari negozi e persino nelle drogherie prima di decidere di fare un grande acquisto. Troverai molti bellissimi oggetti di artigianato – tappeti tessuti a mano, ceramiche colorate, tessuti interessanti e gioielli unici – ma fai attenzione alle imitazioni a basso costo.
Esperienze culturali: Gli spettacoli dei dervisci rotanti e della danza del ventre sono sicuramente divertenti, ma non sono tanto esperienze culturali quanto attrazioni turistiche. Esplorare un mercato di quartiere, partecipare a un corso di cucina o visitare un hamam (bagno) locale sono attività più legate alla vita quotidiana turca.
Rimani connesso: Non dovrai più preoccuparti delle esorbitanti tariffe di roaming e della necessità di trovare una SIM locale scaricando una eSIM. Con la eSIM di Red Bull MOBILE puoi avere tutte le applicazioni necessarie a portata di mano. Vorrai sicuramente rimanere connesso per poter tradurre i menu, consultare i mezzi pubblici e chiamare un taxi in caso di necessità.
Per maggiori informazioni su come rimanere connessi ed evitare i costi di roaming quando si viaggia in Turchia, dai un’occhiata al nostro articolo sui vantaggi, le FAQ e il processo di installazione della eSIM Red Bull MOBILE.